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Il momento di separarci era giunto.... come ringraziamento il cavallo allungò il muso nelle mie mani e mi concesse di accarrezzarlo, un calore profondo attraversò il mio cuore non volevo lasciarlo andare ma non posso impormi sulle scelte del destino.
"Adesso vai" risposi "torna padrone del vento" mi allontanaì da lui ed una lacrima solcò il mio viso, un ultimo sguardo e poi l'addio. Ripresi la strada per la villa e ripensaì all'avventura vissuta quella notte con l'Avelignese, il sonno si faceva sentire tanto che talune mi sembrava di vederlo o sentirlo ma non era così. Era alla fine della foresta e all'improvviso vidi dinanzi a me l'ergersi di una splendida figura....dissi tra me "non poteva essere il cavallo" mi sfregaì gli occhi e non lo vidi più...."mmmm, secondo me devo evitare di star fuori tutta la notte", di colpo sentì una botta dietro la schiena, era l'Avelignese. Non sapreì come descrivere quei momenti, ma una cosa è certa io e Belfagor saremo diventati eterni amici e mai nessuno avrebbe potuto dividerci. Può sembrare strano, ma può esistere un legame profondo con qualcuno diverso dall'essere umano e forse può essere anche il più onesto.
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