ALLA NINFA CLIZIA ( in metrica )
Lo sole non ti scalda, Clizia,
Da ‘l dolor ancor consumata,
Che beltà se fece mestizia,
Che l’ alma tua fu scacciata.
Deserto il cuor fu de letizia
Che l’ altra venne da ei lodata;
Fosti priva d’ ogne delizia:
Sempre amasti ma ripudiata.
Oh Clizia, tendi a me la mano
E che mi sfiori ‘l tuo cuore!
Te ch’ amasti molto ma invano
Chi ne li cieli da splendore.
Or plora ‘l cuor mio romano
Per il più bello e tristo fiore.
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