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Osservaì ogni singolo movimento di questa creatura.... sembrava felice, si sentiva libero di dominare su quella landa indisturbato.... era il vero re ed io un semplice forestiero che cercava ristoro in quel luogo. Gallopava indisturbato nel vento, ma qualcosa avrebbe turbato quella quiete. In lontanaznza andavano avvicinandosi un gruppo di tre persone, cercaì di inquadrare il tutto e riconobbi un empio della società: Bullford. Bullford....il suo nome raccoglie le più atroci colpe che un uomo possa compiere, portava in seno una pesante condanna, l'omicidio di Sir Reehearth, il mio Maestro lo conosceva bene erano stati compagni d'arme e lui lo ricorda come un esemplare esempio di virtù. La sua storia si incrocia con una cittadina britannica, Shetterford..... in codesta cittadina decise di mettere le sue radici diventandone il difensore e a causa di questo alto voto perse la vita. Era una notte uggiosa, è alla sua porta venne recapitato un foglio con queste parole: " Allo scoccare della sera, quando la luna è alta in cielo....la città sarà perduta".... era stata opera i Bullford che con un tranello meschino lo eliminò senza che nessuno sapesse più nulla.
"Che essere ignobile....chissà cosa lo ha portato qui, meglio tenersi pronti".
Ultima modifica di Parsifal25 : 06-12-2011 alle ore 15.14.49.
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