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Ma non c'è bisogno di essere un telefilm o un romanzo storico per "scimmiottare" alcune usanze e leggi tipiche del periodo storico medievale...
Basti pensare a Il Signore degli Anelli, o alle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, e chi più ne ha più ne metta.
Merlin si prende diverse "licenze poetiche" rispetto al mito, ma comunque è figlio del mito, e in quanto tale deve seguirlo... Certo che se avesse descritto una Camelot dove vige la parità fra i sessi sarebbe stato azzardato, anzi, il fatto di far apparire le donne relativamente emancipate rispetto a quella che era la realtà storica medievale già di per sé lo rende storicamente "fantasioso"...
SPOILER
SPOILER
Questo perché comunque è e vuole restare un prodotto leggero, per famiglie, ed anche perché l'Artù ritratto nel telefilm non è uomo che bruci le donne.
Quanto alla "colpa" che gli autori avrebbero imputato a Ginevra, secondo me lo spettatore comprende molto bene alla fine della puntata di chi sia la colpa... E certamente non la dà a Ginevra. Essendo un inganno ordito con sapienza da Morgana, nessuno può essere a conoscenza del fatto che Gwen non fosse consenziente, pertanto quest'ultima cosa rimane una verità nota allo spettatore, ma sconosciuta ai protagonisti della vicenda...
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Un Cavaliere è devoto al valore, il suo cuore conosce solo la virtù,
la sua spada difende i bisognosi, la sua forza sostiene i deboli,
le sue parole dicono solo verità, la sua ira si abbatte sui malvagi
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