Elisabeth si era presentata ai due nuovi arrivati.
“Che il Cielo protegga voi e la vostra bellissima bambina, madame.” Sorridendo padre Adam.
“Una donna e la sua bambina?” Domandò turbato l’uomo ad Emile.
“Beh… si…” rispose questi, ancora sorpreso dalla storia inventata da Elisabeth.
“Posso parlarti?” Fissandolo l’uomo. “Da solo, intendo.”
“Padre, voi restate con madame Elisabeth…” voltandosi Emile verso padre Adam “… pochi istanti e ritorneremo…”
I due allora uscirono dal mulino.
“Ma cosa vuol dire?” Seccato l’uomo.
“Cosa intendi?” Domandò Emile.
“Lo sai bene.”
“Ti riferisci alla donna?”
“Si e alla sua bambina.”
“Beh, hai udito la storia, no?”
“No. Non va per niente bene.” Agitato l’uomo. “Dobbiamo portare in salvo padre Adam e quella donna ci sarà solo da intralcio.”
“Non ci darà problemi, vedrai.”
“Ma ti sei bevuto il cervello?”
“Dovevo forse abbandonarla insieme alla sua bambina?” Tradendo nervosismo Emile. “Salviamo i nobili e i chierici e poi lasciamo morire le donne e i bambini?”
“Non è questo il punto.”
“Ah, no?” Fissandolo Emile. “E dimmi tu allora qual è il punto. Credevo che il Giglio Verde aiutasse tutti gli indifesi, non solo i chierici.”
“Sei il solito testardo…” scuotendo il capo l’uomo.
“Quella donna verrà con noi.” Sentenziò Emile. “Che ti piaccia o meno.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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