Nel monastero la situazione era molto tesa.
I monaci sospettavano di Fountaine, di Parsifal e dei due loro compagni di viaggio.
Il priore restò in silenzio a riflettere.
Tutti attendevano una sua decisione.
“Richiedere l’intervento di sua grazia è cosa molto delicata…” mormorò.
“Solo il vescovo può decidere su questa situazione.” Disse uno dei monaci.
“Allora mettiamo ai voti questa decisione.” Sentenziò il priore. “Votate se dobbiamo o meno richiedere il verdetto di sua grazia.”
“Un momento.” All’improvviso Fountaine. “Vi chiedo una notte…”
“Cosa intendete dire?” Domandò il priore.
“Una notte, soltanto.” Ribadì Fountaine. “Io e i miei compagni indagheremo… il mio amico” indicando Parsifal “ha detto di aver visto qualcosa. Non so cosa effettivamente abbia visto, ma io gli credo. E probabilmente di qualsiasi cosa si tratti, ha di certo a che fare con i furti nella dispensa. E noi, stanotte, scopriremo la verità.”
“Pretendete forse di convincerci con questa farsa?” Gridò uno dei monaci.
“Il monastero è chiuso e non potremo certo scappare.” Rispose il cacciatore di taglie. “Quindi potete fidarvi. Ripeto… una notte soltanto… per scoprire la verità.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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