Talia entrò nel magazzino.
Era ancora tutto in disordine ed ovunque giungeva una mesta e silenziosa penombra.
Le maschere, in quell’atmosfera, sembravano assumere grottesche e irriverenti sembianze.
Talia si aggirava fra costumi sfavillanti e attrezzi da deciso effetto scenografico, in cerca di chissà cosa.
Ad un tratto, dalla penombra, qualcosa prese forma.
“Non immaginavo che un bacio” disse qualcuno “potesse avere lo stesso effetto del filtro di Tristano e Isotta… beh, deve essere per forza così, visto che è riuscito a far dimenticare alla bella Colombina il suo amato soldato…”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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