18-11-2011, 14.34.02
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#11
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Cittadino di Camelot
Registrazione: 08-04-2010
Residenza: Ignota ai più
Messaggi: 2,235
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Che tempi, amici... che tempi!
La vostra lady Talia oggi ha scoperto (...e sulla sua pelle, purtroppo!!) che questi son tempi di crisi anche per la cavalleria e la cortesia...
Ma procediamo con ordine...
[Venerdì 18 novembre.
Metà mattinata.
Lady Talia, dopo essere stata in visita presso un regno vicino, sta tornando a Camelot con il suo piccolo seguito]
Paggio: “Non siete stanca di cavalcare, milady? Siete voluta ripartire subito... non sarebbe stato più saggio fermarsi per qualche giorno presso il signore di quel regno?”
Talia: “Assolutamente no, è fuori discussione! Oggi è un giorno molto importante a Camelot... è giorno di festa!”
Paggio: “Si, mia signora, lo so bene... se ne parla ben oltre i confini del regno, dopotutto... Oggi si festeggia il compleanno del cavaliere Guisgard, dico bene?”
Talia: “Esattamente! Ed io voglio giungere in città in tempo per porgergli i miei auguri, per recapitargli il mio dono e per i grandi festeggiamenti che si terranno!”
Paggio n.2, voltandosi indietro a fissare la coda del piccolo convoglio: “E’ comprensibile, milady... ma non vi pare che stiamo sfidando troppo la sorte?”
Talia, voltandosi a guardarlo stupita: “Che cosa intendi dire?”
Paggio: “Non adiratevi, mia signora... noi pensiamo solo che il carro che avete fatto riempire e che stiamo portando con noi potrebbe attirare qualche malintenzionato...”
Talia: “Malintenzionati? Sulla via di Camelot? ...malintenzionati che potrebbero attaccare me? Oh, ma suvvia... è ridicolo!”
Paggio: “Speriamo, milady... speriamo!”
Paggio n.2: “Che cosa contiene quel carro, comunque, mia signora?”
Talia: “Oh, ma niente... qualche dono per il festeggiato, qualche manicaretto che ho preparato per la sua festa... un abito per me, consono per la serata...”
[Il viaggio procede per un po’...
Ad un tratto, tuttavia, i nostri vengono fermati da un manipolo di uomini armati fino ai denti. I poveri paggi di lady Talia tentano una resistenza, la dama stessa impugna una spada e cerca di respingere i banditi...
La resistenza risulta ben debole, tuttavia...
(alla luce dei fatti mi sentirei di dire che la nostra dama può contare molto molto poco sulla forza bruta! )
...e ben poco resta da fare se non fuggire.
Poco dopo la maestosa porta di Camelot appare, Talia è ormai in salvo.]
Balia: “Milady... milady, Santo Cielo! Cosa è accaduto? Come state?”
Talia, smontando da cavallo alquanto scossa: “Oh, Balia... Balia... sapessi! Che orribile avventura... che esperienza sgradevole... che individui orribili vi sono al mondo!”
Balia, quasi piangendo: “Oh, mia signora... per fortuna che siete salva! Fortuna che almeno siete riuscita a tornare qui, al sicuro! Fortuna che avete almeno salvato voi stessa...”
Talia, sorridendo: “In verità, Balia, ho salvato anche qualche altra cosa...”
Balia, sorpresa: “Davvero? E che cosa, mia signora?”
Talia: “Un regalo per sir Guisgard... seppur piccolo!”
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
Ultima modifica di Talia : 19-11-2011 alle ore 18.47.14.
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