Il viaggio iniziò a farsi sentire, la stanchezza avanzava ed era giunto il momento di meritarsi un pò di riposo. Appena avemmo la cella assegnata, subito mi stesi sul letto e nemmeno pochi secondi caddi in un sonno profondo. La luna andava calando quando mi svegliaì, il mio mentore dormiva come un ghiro ed io onde evitare di disturbarlo con molta accortezza cercaì di non fare alcun rumore. Uscito dalla cella, dinanzi a me si apriva un lungo dormitorio, ed io con il mio fidato diario decisi di appuntare il tutto, tracciaì alcuni bozzetti e ne feci una piccola analisi.....
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