Orlando si avvicinò ad Altea e prese dalle sue mani quel biglietto.
Lo aprì e ne lesse il testo:
“Ormai è sicuro, amici… a Camelot vi è una spia.
Solo così si spiega la capacità di Missan di conoscere molti dei nostri movimenti.
Probabilmente si tratta di un uomo molto scaltro e in grado di poter muovere una temibile rete di informatori.
Siate dunque tutti prudenti e vigili.
Ci ritroveremo appena noi saremo ritornati dalla Francia.
E rammentate i miei ordini... che nessuno di voi si faccia catturare.”
E alla fine quel biglietto recava come firma l’immagine di un fiore stilizzato.