20-03-2008, 14.43.21
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#7
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Citazione:
Originalmente inviato da llamrei
Scusate King Arthur, mi potreste spiegare cosa intendete con "il film brilla più per l'aspetto scenografico...." quando un paio di righe sopra mi scrivete
"il film ha una scarsa attinenza con la saga arturiana e con le fonti storiografiche"?
Non è una contraddizione?
Io l'ho visto una prima (ossia: ho tentato di guardarlo) volta in lingua originale OBBLIGATA in quanto ero in volo e quello passavano... già dalle prime immagini (badate bene: io ADORO tutto ciò che concerne il ciclo arturiano/bretone) ho iniziato ad avvertire un certo "fastidio": si è subito voluto mettere in luce il superfigo (vabbè a chi può piacere..) Lancillotto del momento e una super wonderwan Ginevra...
Tralasciamo i vari dettagli: King Arthur ha già molto bene espresso il concetto di "scarsa attinenza con le fonti storiografiche"...
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Ho volontariamente soprasseduto sull'interpretazione di Lancillotto e altri protagonisti perchè come giustamente affermate sono al limite del "fastidioso".
Le mie affermazioni sulla scenografia e sulla trama sono nient'affatto in contraddizione, se devo esprimere un giudizio sull'aspetto della scenografia e quello costumista non me la sento di valutarli in modo assolutamente negativo nonostante le incongruenze anacronistiche, ma queste ci sono in quasi tutti i romanzi cavallereschi.
Vediamo ad esempio le armature dei cavalieri, sappiamo benissimo che al tempo di re artù non era pensabile la costruzione di armature in metallo, tuttavia si tratta di escamotage letterari per rendere più attuali i romanzi al tempo in cui venivano scritti.
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