Un’ombra attraversò il volto di Cavaliere25.
La paura per quelle parole di Hagus sembrava averlo immobilizzato.
L’uomo teneva i suoi occhi in quelli di Cavaliere25.
Per un istante indefinito dominò il silenzio in mezzo a loro.
Poi la risata di uno quegli zingari scatenò le risate di tutti gli altri.
“Sei colpevole di aver servito un assassino come Missan e di aver partecipato al rapimento di una donna innocente.” Disse Hagus. “E per la legge inglese sarai appeso con un cappio al collo.”
Ed uno di quegli zingari scimmiottò il rumore di un collo che si spezza.
“Ma noi non ti consegneremo alla legge…” continuò Hagus “… no, noi ti giudicheremo senza tirare in ballo magistrati e giudici… e la tua condanna sarà infinitamente peggiore.”
Tutti gli zingari esultarono.
“A meno che…” fece Hagus fissando uno spaventato Cavaliere25 “… tu non decida di abbandonare Missan e ti aiutarci in questa missione… rinneghi dunque quell’assassino del tuo padrone?”