Viandante
Registrazione: 13-10-2011
Residenza: Virtus et Fortitudo
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Con le sue accorate parole era riuscito a conquistare la simpatia e il favore dell'autorevole ginestrino e con esse la possibilità di sfruttare al meglio il tempo che gli veniva concesso per compiere la sua delicata missione. Poco o molto fosse risultato quel tempo non importava,l'importante era trovare le parole giuste e puntare sui temi che più potevano fornirgli risposte utili alla sua ricerca.
Raggiunto lo studio che il padrone del palazzo aveva destinato al suo celebre o celeberrimo, che dir si voglia, ospite, invitato da questo a prender parola,
mentre si guardava intorno come meravigliato da tanta magnificenza esordì:
" Esimio signor Ambasciatore,sono tante le domande che mi piacerebbe porle,ma cercherò di essere il più breve possibile per non tediarvi troppo nè tantomeno rubarvi troppo del vostro tempo,davvero prezioso per le sorti del popolo che reggete.
Innanzitutto che rapporto c'è fra voi e la plebe ? Cioè questa vi segue con vivace partecipazione o tende a essere distaccata, indifferente o mostra più di qualche difficoltà di comprensione e abbisogna di essere spronata, essendo stata tenuta troppo a lungo nel torpore di una remissiva schiavitù ? E cosa fate nel quotidiano per assicurarvene il favore e la fedeltà?
Poi, per popolo,intendete tutto il popolo di Magnus, senza distinzioni di ceto,di ricchezza, di opinioni politiche, proprio come nell'antica Roma repubblicana per Stato s'intendeva l' imprescindibile unione della plebe e dei patres riuniti nell'atavica istituzione del Senato? Oppure avete inteso diversamente il concetto di popolo da quello classico, rivolgendo il vostro favore verso una sola parte di esso, escludendone un'altra? In tal caso,cosa pensate sia meglio fare della parte esclusa dal concetto di popolo?
La pietà religiosa è compatibile con le classiche istituzioni repubblicane? Per l'antica Roma sì, per voi? Se sì, perchè giungono invece voci che non consentite nessuna fede religiosa,nessun culto?
Temete che i vari religiosi potrebbero complottare contro di voi, contro la Repubblica, per ristabilire la diarchia trono altare? Non c'è il rischio,che,dando la caccia a tutti i religiosi,indiscriminatamente,vi alieniate il favore di alcuni abitanti di Magnus,compresi quelli più poveri? Che colpa imputare contro la Giustizia -parola pronunciata da Rodolfo con particolare enfasi e sollevando il palmo della destra a indicarne la maestà - a chi,di quei religiosi, si è comportato con benevolenza verso i più deboli, i più poveri e i più indifesi, con onestà verso i cittadini tutti ? Sempre che a Magnus non ci siano e non ci siano mai stati religiosi di questo genere. Anche Arnaldo da Brescia,uno dei martiri della causa repubblicana,era,mi tocca ammettere per amor del vero, per quanto mi sia indigesto, un religioso. Un religioso che predicava,tra l'altro, il recupero delle virtù di povertà e carità della chiesa primigenia, in contrapposizione alla corruzione e alle mollezze della curia romana.
In caso di una crociata indetta contro la Repubblica dal papa, potreste contare di appoggi esterni? Purtroppo Cola di Rienzo a Roma non poteva contare che sul suo popolo, voi avete provveduto a garantirvi alleati al di fuori di Magnus? Se non l'avete ancora fatto,mi raccomando fatelo al più presto,per non rimpiangerlo un domani,qualora,sciaguratamente, vi ritrovaste i principi, soliti ad arruffianarsi le benemerenze del papa, ad assediare la vostra bellissima terra! E,in particolare, mi raccomando, dato che l'Inghilterra dispone di molte risorse, cercate appoggi anche qui, sempre che non ci abbiate ancora pensato.
A proposito del padrone di questo palazzo siete già sicuro di potervi fidare? Ne avete già conquistato un sincero sostegno alla causa?"
Poste queste domande, attese fiducioso risposte,sorridendo al suo interlocutore.
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Rodolfo Iulo
" Concordia parvae crescunt, discordia maximae dilabuntur "
Ultima modifica di Rodolfo : 28-10-2011 alle ore 23.02.55.
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