Lord Carrinton restò in silenzio tra quegli alberi, contemplando chissà quali pensieri.
Poi si destò all’improvviso, come se avesse avvertito la presenza di Altea.
Allora un sorriso illuminò il suo bel volto.
Spronò il cavallo e raggiunse la ragazza.
“Marte si avvicinò a Venere…” sussurrò “… la mirò, contemplandone l’aurea bellezza… mormorando poi… in terra e nei cieli non vi è nulla di così perfetto...” scese da cavallo e baciò con passione la dama irlandese.
L’imbrunire si calava con dolcezza sulla verdeggiante campagna, in attesa di abbandonarsi all’incanto del crepuscolo.
“Esprimi un desiderio, amor mio…” fissandola Carrinton “… ed io lo realizzerò per te… foss’anche più grande del mondo intero…”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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