Emile restò al tavolo a bere.
Sorseggiava quel vino rosso mentre le parole di Elisabeth ancora echeggiavano nella sua testa.
Fissò poi le scale ed un impeto si impossessò di lui.
Corse allora al piano di sopra, nella loro stanza.
“Se tu fossi una prostituta” entrando nella stanza “tutto sarebbe più semplice… potrei pagarti e non avere alcun debito con te. Non dovrei rivelarti il mio vero nome, il mio passato e farei l’amore con te senza neanche guardarti negli occhi…”
In quel momento il locandiere si presentò sulla porta.,
“Cosa accade qui?” Chiese. “Vi ho visto correre su di corsa… e poi alzare la voce… va tutto bene?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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