Scostai il velo e ravvivai i capelli. Respirai appieno quell'aria frizzante.
"Bè, se mi muovessi con una scorta, temo che sarei eccessivamente identificabile... Vestite la mia cameriera e circondatela di guardie... sarà sufficiente a ingannare l'occhio. Da sola posso passare quasi inosservata... dimentichi tutte le volte che sono scappata da Beauchamps in sella a quel vecchio ronzino che apparteneva allo stalliere? Sono sempre tornata a casa... anche quando papà mandava te o quegli altri a inseguirmi e a trascinarmi a forza davanti a lui." Era vero. Talvolta scappavo, per amore di solitudine e tranquillità.
"Da sola non posso liberarmi di Missan, ma con l'aiuto del Giglio Verde... potrei riuscirci. E fornendogli il porto come base per le incursioni nella repubblica di Magnus, posso procurare numerose seccature a quei pomposi repubblicani."
Il mio viso si illuminò al solo pensiero di rovinare i sogni di gloria degli uccisori della mia famiglia. Era quasi la stessa macabra gioia che avevo provato nello scoprire che mio marito, il repubblicano Lambrois, era morto. Avevo fatto scivolare nella mano dell'assassino un bracciale d'oro che era appartenuto a mia madre. L'oro dei Wendron aveva vendicato l'assassinio di una di loro. Mio padre, tremai nel pensarlo, ma corrispondeva a verità, sarebbe stato orgoglioso di me. Mi ero subito accertata che la morte di mio marito fosse sembrata avvenuta per una banale rissa nella bisca in cui passava le notti nella capitale.
Non intendevo più servirmi di un sicario. Solo se fossi stata io in prima persona a punire gli assassini, i miei cari si sarebbero potuti dire veramente vendicati. E io e loro avremmo riposato in pace.
Evitai la traiettoria del bambino che correva e vociava verso i compagni.
Mi avvicinai a Tyler e afferrai il suo braccio. Gli strinsi la mano tra le mie.
"Tyler, non c'è ragione per continuare a trattarmi come la ragazzina che ero a Beauchamps..." gli sorrisi "Ora abbiamo la possibilità di ricominciare daccapo... vuoi darmi almeno una chance?"
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Ama, ragazza, ama follemente... e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente.
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