Melisendra e Tyler erano ormai giunti al borgo dei marinai.
“Il Giglio verde…” mormorò Tyler “… sempre questo nome… sembra ormai un’ossessione…” scosse il capo e scalciò via un sasso che si ritrovò davanti “… e se tu riuscissi a trovarlo, cosa faresti dopo? Lo costringeresti ad arrendersi a Missan ed ai suoi sgherri? Forse il fatto che tu sia l’ultima dei Du Blois, ti ha un po’ dato alla testa! Vuoi andare a cercare quel prete da sola?” Rise forse per la rabbia. “E’ buffo… vuoi circondare il castello di guardie per proteggerlo dai Ginestrini… e poi parti da sola alla ricerca di quel prete, infiascandotene di tutto e di tutti!”
Si ritrovarono così nella piazzetta detta Dei Marinai.
Era il cuore del borgo, animato da due locande, poste ai margini delle due viuzze laterali che convergevano all’interno della piazzetta.
Tutt’intorno vi erano quelle tipiche case di marinai che si possono vedere lungo le coste della Corsica e della Francia Meridionale.
Il borgo infatti era abitato quasi del tutto da marinai di origine francese.
Sulla piazza dominava una grande statua della Vergine Santissima, illuminata da diversi ceri e candele.
“Fermati, se in trappola!” Gridò un bambino. “Sei in nostro potere, maledetto Giglio Verde! Prendiamolo!” Ordinò ai suoi compagni.
“Non mi prenderete mai!” Fuggendo via un altro bambino, con in mano una spada di legno e sul volto una maschera.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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