Quel ragazzo fissò Daniel ma non rispose nulla.
“Sei in nostra compagnia, non vedi?” Disse colui che sembrava essere il capo di quel gruppo. “E dovresti esserci grato!”
Avevano costumi pittoreschi ed uno strano accento.
I loro occhi erano dipinti e indossavano anelli ed orecchini.
Daniel allora comprese tutto: erano zingari.
Ma in quel momento il giovane scudiero avvertì un dolore alla schiena.
“Non muoverti…” mormorò il ragazzo dai capelli rossi “… ti abbiamo medicato le ferite, ma sono ancora aperte…”
“Già, qualcuno sembra si sia divertito a lacerarti la pelle a colpi di frustate…” fece il capo di quegli uomini.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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