Iwane annuì a quegli ordini di Rodolfo e portò con sé i loro cavalli.
Il cavaliere giunto da Roma poté così presentarsi al palazzo dell’ambasciatore.
Qui fu portato davanti ad un uomo dalle vesti sgargianti e dallo sguardo che non sembrava palesare emozioni.
“Sono Raos, il servitore di sua eccellenza l’ambasciatore Missan.” Disse. “Egli ora non si trova qui e non so informarvi quando vi farà ritorno.”
Ma proprio in quel momento si udì il rumore di una carrozza.
Missan era tornato.
Subito i suoi servi gli andarono incontro.
“Signore…” rivolgendosi a lui Raos “… qualcuno ha domandato di voi…” indicando Rodolfo.
“Chi siete voi?” Chiese Missan all’uomo inviato dalla Santa Sede.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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