Lord Tudor ringraziò Rodolfo, per poi salutarlo.
Ma prima di congedare definitivamente il cavaliere, gli affiancò un suo fedele servitore.
“Questi è Iwane…” disse il duca a Rodolfo “… è un mio servo fedele… è giunto oggi dai miei territori del Nord e nessuno a Camelot lo conosce… egli vi scorterà fino al palazzo dove alloggia Missan… potete fingere, per non destare alcun tipo di sospetto, che Iwane sia vostro servo, o vostro scudiero. Decidendo il suo ruolo, insomma, in base al vostro piano, messere. Se invece ritenete che agire da solo vi assicuri maggiori vantaggi, allora, una volta giunto al palazzo di Missan, rimanderete indietro Iwane.”
Così, Rodolfo e Iwane lasciarono il palazzo del Belvedere e presero la via verso il palazzo dell’ambasciatore.
Ad un certo punto una lussuosa dimora prese forma nella boscaglia che circondava Camelot.
“Ecco, milord…” indicò Iwane a Rodolfo “… quello è il palazzo dove dimora l’ambasciatore.”