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			“Si, venite avanti, capitano.” Disse Missan a Lancelot.L’ambasciatore sistemava alcuni documenti.
 “Questo paese ci è ostile…” continuò il Ginestrino “… come la  Troade lo era per gli Achei e le Gallie per i romani. Ci vedono come eretici, miscredenti… ci fissano con disprezzo dall’alto della loro maledetta nobiltà. Questa Camelot pullula delle loro spie… maledetti aristocratici… ma un giorno il mondo sconfiggerà i loro privilegi e quelli della loro amata Chiesa…” sistemò quei documenti e si alzò in piedi.
 “Accompagnatemi…” aggiunse “… abbiamo un appuntamento importante con il nostro uomo a Camelot…”
 Chiamò allora un servitore, facendosi portare il mantello.
 “Andiamo, capitano Lancelot.”
 
				__________________AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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