Rodolfo era giunto da Roma a Camelot.
Si presentò al Belvedere da lord Tudor, al quale consegnò una lettera da parte del cardinale Ulivieri.
Il duca lesse attentamente quella lettera:
“Mio signore ed amico, in questi tempi di empia Fede ed ingiustizie trionfanti, le voci giunte a Roma su quanto accaduto nel Regno di Animos, oggi Repubblica di Magnus, hanno scosso l’animo di sua Santità e addolorato il suo cuore.
Molti figli della Fede sono caduti, vittime della rivoluzione o condannati da tribunali incapaci di riconoscere le norme del diritto e quelle della natura.
Se ai nobili, nonostante confische ed umiliazioni, è stato possibile scegliere tra l’esilio e la morte, lo stesso atteggiamento non è stato tenuto verso i membri del Clero, i quali, con il più alto disprezzo verso le loro tuniche ed il loro ministero, sono stati messi a morte come bestie.
Noi ignoriamo, come tutte le altre potenze Cattoliche d’Europa, cosa stia ora accadendo a Magnus.
Non sappiamo quanti membri della nostra Chiesa sono morti e quanti ancora in vita.
Il governo che regge la Repubblica di Magnus, quello dei Ginestrini, sembra animato da un odio primordiale ed assoluto verso la Cristianità e qualsiasi altra forma di religiosità.
Convinti che il Pastore non può abbandonare il proprio gregge, sua Santità vuole conoscere tutto ciò che è possibile sapere su questi eventi.
Vi inviamo dunque sir Rodolfo, membro del nobile ordine dei Cavalieri dello Scudo Cruciforme, con l’incarico di indagare sulla vera natura degli uomini chiamati Ginestrini.
Confidiamo nel vostro aiuto e nel vostro sostegno, lord Tudor.”
La lettera recava la firma del cardinale Ulivieri.
Lord Tudor fissò allora Rodolfo.
“Messere, Camelot ed il suo re sono i primi servitori di Nostro Signore Gesù Cristo e della Sua santa Chiesa.” Disse lord Tudor. “Vi offriremo dunque tutto il nostro sostegno per questa vostra delicata missione. Sappiate però che abbiamo di fronte gente scaltra, senza scrupoli pur di raggiungere i propri scopi. Qui a Camelot è giunto l’ambasciatore della Repubblica di Magnus… il suo nome è Missan… e lui, sul suolo di Gran Bretagna, rappresenta non solo il suo governo, ma anche l’intero partito dei Ginestrini.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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