Lyo si svegliò di colpo.
Inizialmente intontito, non comprese subito la situazione.
Poi, pian piano, realizzò l’accaduto.
“Il duello…” mormorò “… devo andare a quel duello…” fissò allora Daniel e Marco “… il duello… devo andarci…”
“Lyo, ti prego…” preoccupato Marco.
Ad un tratto giunsero alcuni cavalieri.
“Sir Lyo!” Esclamò uno di loro. “Sapevamo di trovarvi qui!”
“Chi siete voi?” Domandò Lyo ai nuovi arrivati.
“Ci manda lord Carrinton.” Rispose il cavaliere. “Vi sta attendendo per il duello. Non è onorevole farlo attendere… o forse avete paura di affrontarlo?”
“Sono pronto.” Fissandoli Lyo. “Portatemi sul luogo del duello, dove affronterò il vostro padrone come stabilito.” Si voltò poi verso Daniel e Marco. “Voi, se avete intenzione di opporvi ancora a questo duello, restate pure qui… ho bisogno di padrini, non di chi mette in pericolo il mio onore.”
“Non possiamo lasciarlo andare da solo!” Fece Marco guardando Daniel.
“Vi porterò con me solo se accetterete di farmi da padrini a quel duello.” Disse Lyo. “Altrimenti restate pure qui.” Si strappò allora la benda dall’occhio, nonostante le raccomandazioni del medico. “Avviamoci, dunque.” Fissando i cavalieri di lord Carrinton.
Si voltò un’ultima volta, per lanciare uno sguardo, di vivo disprezzo, verso Altea.
Un attimo dopo, lui e quei cavalieri, erano già sulla strada per il Monastero dei Tre Arcangeli.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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