“Vado io a prendere un po’ di cibo e di acqua per lei!” Disse Mercien a Cavaliere25. “Detesto restare troppo a lungo qui dentro! Almeno così prenderò un po’ d’aria!” E si allontanò.
Giselle allora, rimasta sola con Cavaliere25, raggiunse le sbarre e chiamò il giovane servitore dell’ambasciatore.
“Vi prego, aiutatemi!” Piangendo la donna. “Avete sentito cosa vogliono farmi? Non potete abbandonarmi a questa terribile sorte! Vogliono farmi violentare dall’ambasciatore! Voi non siete come loro e non potete lasciare che mi facciano una cosa tanto orribile! Vi prego, dovete aiutarmi!” Allungò la mano attraverso le sbarre e toccò quella di Cavaliere25. “Vi supplico… vi chiedo di aiutarmi…”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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