Con gli occhi di un bambino ho iniziato a leggere i versi che provengono dalla vostra anima, che non penso di sbagliare nel descriverla sensibile e profonda.
Le vostre parole e le immagini che avete scelto per accompagnarle sono particolarmente suggestive e davvero belle. Ho provato la sensazione che mi invitassero a leggerle e rileggerle,guardarle e riguardarle, piano, finché non siano quasi divenute mie e poter affermare di averle davvero capite.
Una sensazione di malinconia alcuni versi,alcune immagini mi hanno comunicato. Io,d'istinto, sono abituato a sfuggire alla malinconia e fare di quelle sensazioni non più nostalgia del passato ma forza e ispirazione per il presente. Compresa la mia abitudine di far rivivere nelle mie parole chi quelle parole le pronunciò e non vi è più.
Perdonate queste mie istantanee impressioni.
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Rodolfo Iulo
" Concordia parvae crescunt, discordia maximae dilabuntur "
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