sedetti obbediente li' dove l'oste mi aveva indicato e rimasi in silenzio ascoltando il suo racconto, potei avvertire l'odore del sudore misto alla paura degli uomini in attesa delle fustate.......ricordavo il mio quando attendevo le cinghiate del mio padrigno......per me mai nessuno prese le mie difese....il cuore mi batteva in petto come se avesse voluto uscire fuori da quella gabbia che lo imprigionava........l'oste fini' il suo racconto e io ripresi fiato......" Non so come si chiama, dopo avermi tirato fuori dai guai..mi disse di chiamarlo Monsieur e di non fare domande...ho rispettato la sua richiesta, rispetto gli altri sperando che gli altri rispettino me, non so chi sia e dove sia diretto.....voi mi chiedete se per lui posso decidere di rallentare la mia ricerca.......io mi trovo qui e non so dove questa strada mi portera' e non gli e lo chiedero', non lo faro' mai,lui sa dove devo andare e perche'....sono una sciocca vero ?...mi fido di un uomo che non conosco, ma voi pensate veramente che si possa conoscere qualcuno ?........Sinceramente penso che non conosco neanche me stessa, dovrei diffidare di lui, come dovrei diffidare di voi.......ma se lo facessi..dovrei diffidare della vita stessa...di tutto cio' che mi circonda......mi avete raccontato una storia bellissima, il vostro dolore la paura di aver perso tutto...e invece avete trovato colui che oggi chiamate Fratello.....non so cosa mi riserva tutto questo, non so se riusciro' nella mia impresa......sino ad ora Monsieur mi ha trattata con rispetto.....ed io lo ripaghero' con tutto l'Amore che conosco.......e badate che io parlo di un Amore che e' al di sopra del terreno sentimento....".......
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