Angry, a quelle parole di Altea, annuì, rispondendo in modo freddo e distaccato:
“Come desiderate, milady.”
Andò allora a preparare l’acqua per il bagno della dama irlandese.
Questa, intanto, era nella sua stanza, a ripensare a ciò che la vecchia servitrice le aveva detto.
E mentre era immersa in quei pensieri, le parve di udire qualcosa.
Come una musica che accompagnava una calda voce di donna.
Era il suono di una cetra e la voce che cantava aveva un accento straniero.
Il canto proveniva dall’ala ovest del palazzo, proprio dove si trovava la stanza del ritratto.
Era un canto malinconico, che a tratti appariva come un lamento.
In quel momento il vento cambiò e l’aria si fece di colpo fredda.
All’improvvisò qualcosa destò Altea: qualcuno aveva bussato alla porta.
“Milady…” disse Angry “… l’acqua per il vostro bagno è pronta…” mostrò un lieve inchino ed uscì.
Nel frattempo, il misterioso canto era cessato.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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