L’allusione a mia madre mi fece irrigidire e per un istante mi mancò l’aria...
La piccola stanza era buia e quasi del tutto vuota, ad eccezione del povero letto e del grande crocifisso che lo sovrastava.
Chiusi la porta e, di malavoglia, feci qualche passo avanti...
“Volevate vedermi, Soeur Loanne?” mormorai.
L’anziana suora tossì, poi la sua voce flebile giunse fino a me, quasi come un lamento: “Sì, Talia... avevo chiesto di te... vieni, vieni avanti, mia cara...”
Mi accostai al letto di qualche passo... suor Loanne era la suora più anziana dell’intero convento e mi dispiaceva che si fosse ammalata, ma non mi andava di stare lì... ancora due passi verso di lei, trattenendo a stento la smania di scappare via...
“Devo parlarti, Talia...” mormorò lei, prendendo all’improvviso la mia mano tra le sue “Un segreto... un segreto, bambina mia... ma è giusto che tu sappia... per tanti anni ho tenuto il segreto ma ora non più, devo dire la verità prima che sia tardi... e sperare così di trovare un po’ di pace per la mia anima... adesso, subito!”
Tentai di svicolare la mia mano ma non ci riuscii.
Ero spaventata, confusa... e non capivo di che cosa stesse parlando quella vecchia suora in punto di morte... non capivo perché, qualsiasi cosa fosse, volesse dirla proprio a me!
“Soeur Loanne...” tentai di dire “Calmatevi... vado a chiamare qualcuno, se volete... la Madre Superiora!”
“No!” l’anziana suora parve rianimarsi per un istante “No, ti prego, ascoltami... io sto morendo... ma tu... tu... c’è una cosa che devi sapere...”
Le risate di quegli uomini mi riportarono al presente...
E un minuto dopo stavo di nuovo camminando sotto le stelle, in direzione della cittadina.
Camminammo in silenzio per qualche momento. Lui mi stringeva il braccio, costringendomi così a camminare mezzo passo davanti a lui...
Gli lanciai un’occhiata obliqua, incerta sul da farsi, ma ben presto non potei più trattenermi...
“Grazie, comunque...” mormorai, tanto per rompere il silenzio, ma subito cambiai argomento “E adesso? Dobbiamo convincere Essien a cambiare piazza e ad andare ad Ostyen...”
__________________
** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
|