La mia mano divenne livida, era brutale nel modo di parlare , trattenni il respiro, sino a quando non decise di lasciarmi andare....." Monsieur, mi spiace, toccarvi e' stato solo un atteggiamento istintivo....non volevo procurarvi alcuna emozione.......le cicatrici dell'anima...sono piu' intime delle cicatrici del corpo........ e comunque non volevo diventare cosi' intima con voi......e se avreste voluto farmi del male, avreste avuto tutto il tempo per farlo.....Mangiamo e vi prego...voglio riprendere il cammino..questo viaggio sta durando un'eternita'....".....Presi a massaggiarmi la mano, mi sentivo agitata....come non lo ero mai stata........avevo i suoi occhi disegnati nei miei...mi aveva esplorato l'anima e non potevo permetterglielo...nessun uomo...nessuno...poteve leggere la mia anima....neanche Mensieur.....
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