Missan era visibilmente agitato.
Gli occhi tradivano rabbia mista ad incredulità ed il respiro era rotto per la tensione.
“Cercatelo in tutto il palazzo!” Urlò ai suoi uomini. “Cercatelo in ogni angolo, anche nei giardini! Ricorderò il nome di chi mi porterà quel chierico! Come quello di chi se lo farà sfuggire!”
I suoi allora misero sottosopra il palazzo, ma del misterioso Presbitero Tommaso nemmeno l’ombra.
Poco dopo Raos bussò allo studio di Missan.
“Signore, è giunta questa lettera da Magnus.”
Missan prese la lettera e congedò il fedele servitore.
Intanto, gli uomini dell’ambasciatore erano ancora in cerca del misterioso chierico.
“Quel prete doveva essere di sicuro un fantasma!” Esclamò il capitano della guardia. “Nessuno l’ha visto, eppure è svanito!”
“Come è riuscito ad uscire dal palazzo senza lasciare tracce, capitano?” Chiese uno dei soldati.
“Mi prenda un accidente se lo so!” Rispose il capitano. “Ormai sarà già lontano, quel dannato…”
Riorganizzò allora i suoi uomini, assegnando loro turni di guardia e giri d’ispezione.
“Tu, ragazzo…” rivolgendosi poi a Cavaliere25 “… qui ormai c’è poco da fare… torna nelle prigioni a sorvegliare la prigioniera, così da poter dare il cambio a Mercien.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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