Il freddo autunno ha imbavagliato il giorno.
-odi il passo della notte?
bene,io da lungi sento anelare la sua velocità.
in me,si schiudono pian piano le porte.
anch' io m sento indissolubile..
in questa folle corsa dai primi passi incerti,sui nudi piedi traballo x lo sentiero.
d' arniche sparso un luogo ermo e selvaggio,ardito 1 cantico dalle pallide impronte,il sonno invoca.
autunno,dolce fendi i rami,che io assaporando a sorsi,ferma ed ingorda,taccio e rinasco.perchè Laon,mia casa, mi rese orgogliosa e sanguigna, protesa alla poesia e sibillina nello sguardo..
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Ultima modifica di cassiel tepes : 21-09-2011 alle ore 13.54.38.
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