"Il giglio verde..." sussurrai sottovoce. Poi mi inserii nella conversazione. "Chiunque sia l'uomo dal volto coperto che ci ha salvati, gli sarò eternamente grata per quel nobile gesto."
Picchiettai pensierosamente le dita sulla mensa.
"Mi ha profondamente colpita la loro conoscenza della lingua di Animos... la parlava senza la benchè minima traccia di accento straniero, sebbene poi tra loro li abbia uditi parlare la vostra lingua. La sua conoscenza della lingua mi fa pensare che non fosse una persona comune, ma ben istruita."
Guardai i commensali.
"La leggenda che si creerà attorno a questi fatti presto farà nascere ballate e poesie su questo misterioso Giglio Verde." Sorrisi tra me e me.
__________________
Ama, ragazza, ama follemente... e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente.
|