Un giorno, un mio caro amico fragile, mi disse durante un momento buio della sua vita, immerso in crepuscolari pensieri, fuori dalle rispettebilissime case discografiche, che, come avvoltoi bramanti di sangue, gli correvano dietro dal giorno della sua prima etichettatura:
"....soltanto l'emozione dell'attento ascoltatore che potrà riflettersi nei miei occhi stanchi sarà per me il più grande dono..."
taliesin, il bardo
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