Settembre è un mese molto particolare per me. Forse è il mese che preferisco in tutto l'anno. Per me è carico di frutti che si chiamano ricordi e anche di appuntamenti con anniversari vari che mi riguardano direttamente e indirettamente. Tra i tanti c'è il genetliaco del mio Grande Maestro.
Presto pubblicherò un'altra composizione che è legata alla terza parte del racconto per gli Annali del Regno di Camelot. Ma oggi dovrete perdonarmi, questa dedica è per lui (e anche un po' per me).
[Merlino]
Io,
che ho creduto in un Sogno
e in un Potere antico,
ho fallito.
(Ho ceduto all'Amore
e sono stato tradito)
Io,
mago e veggente,
ingannato da un sorriso;
imprigionato da un incanto.
Io,
in una grotta di cristallo,
condannato ad osservare
il mondo in trasparenza...
(E senza viverne l'essenza)
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Se a ciascun l'interno affanno si leggesse in fronte scritto, quanti mai, che invidia fanno, ci farebbero pietà! (Metastasio) 
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