Mentre Chantal camminava nei lunghi corridoi dell’accademia, tra aule gremite di giovani esaltati ed eccitati dai nuovi venti di libertà e cambiamento, strane sensazioni percorsero il suo animo.
E quelle sensazioni non abbandonarono il suo cuore nemmeno quando uscì da quel luogo.
Si incamminò allora verso casa e sulla stradina che conduceva verso la sua dimora notò qualcosa di strano.
Un ragazzino, dagli abiti sgualciti e consumati, la precedeva di qualche passo, per arrestarsi, una volta raggiunta la casa della ragazza, a poca distanza dal cancello d’entrata.
Fissava le alte vetrate che davano all’interno, come a voler scorgere qualcosa o forse qualcuno.
Poi, ad un tratto, si accorse dell’arrivo di Chantal.
E dopo un attimo di esitazione le si avvicinò.
“Perdonatemi, mademoiselle…” togliendosi il cappello “… cercavo un uomo… io… io sono un amico, non dovete temere… e sto cercando…” in quel momento si guardò intorno, come preoccupato di essere udito da qualcuno “… padre Adam de La Merci… sapreste indicarmi dove trovarlo?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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