Molto bella quest’ultima poesia, messer Drusus.
  Bella e triste.
  Ciò che traspare dai suoi versi, almeno secondo me, è la solitudine.
  Quel senso di vuoto per la partenza e l’assenza dell’amata.
  Si, decisamente forte questa sensazione.
  Come l’impotenza che domina ora che lei è lontana.
  E l’unica consolazione, eroica ed assoluta, è il rifugiarsi nella poesia.
  Perdonatemi se mi permetto, amico mio, ma, come diceva qualcuno, la poesia è di tutti e quindi oso: voi avete fatto dell'amata la vostra unica ragione e della vostra poesia un eterno ed impenetrabile monumento a ciò che ella è per voi.
  Perdonatemi di nuovo se ho peccato nel voler leggere troppo oltre, ma sono affascinato da tutto questo.
  E a voi e alla vostra arte va tutta la mia ammirazione 
