Ivan la fissava mentre parlava.
La voce di Melisendra sembrava seguire gli sbalzi di umore di Ivan, ormai del tutto alla mercè della propria paura.
L’uomo allora cominciò a camminare nervosamente nella tenda.
Riempì una coppa di vino e la scolò tutta d’un fiato.
La sua fronte era rigata dal sudore e la sua espressione grottescamente contratta.
“Gouf è praticamente invincibile…” mormorò “… molto più di un Achille, o di un Sigfrido… non ha punti deboli… ho assistito ad alcuni suoi duelli… non l’ho mai visto neanche ferirsi… come si potrebbe fare per ucciderlo? Come?"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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