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			Icarius fissò quasi incredulo quel ciondolo. 
  Era quello di Talia. 
  Ma perché non era al collo di sua moglie? 
  E senza attendere un momento di più, corse verso il palazzo. 
  “Presto, seguiamolo!” Disse Lho a Sayla, Nishuru e Luna. 
  Ma quando Icarius tentò di entrare nel palazzo, si ritrovò Shezan davanti. 
  “Da qui non si passa.” 
  “Togliti di mezzo, o me la pagherai!” Ringhiò Icarius. 
  “Non aspetto altro, milord.” 
  “Ci sono io, Shezan.” Giungendo Layla. 
  “Voglio vedere subito mia moglie.” Disse Icarius. “Altrimenti la cercherò io, per poi dar fuoco a questo luogo! Neanche i vostri molossi si salveranno!” 
  Layla sorrise con astio. 
  “Lady Yelia sta bene.” 
  “Non chiamatela così!” Urlò l’Arciduca. 
  “Potrete vederla quando e se supererete la prova.” 
  “Sono stanco di aspettare!” 
  “Oh, ma tranquillo, milord… domani, se Dio vorrà, affronterete la Dolorosa Costumanza.” Mormorò Layla, mentre un lampo d’odio si accese nei suoi occhi.
		 
		
		
		
		
		
		
			
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				AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
			 
		
		
		
		
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