[joselhito]

da un viaggio lontano si trova a percorrere i viottoli di Camelot, la gente nella sua multitudine di colori li affolla, il vociare gli mette gioia, osserva silente quanto innanzi a lui si mostra. In un piazzale distante pochi passi da lui, la sua ttenzione viene attratta da un umano in compagnia di un furetto, strana la sua sacca e i suoi abiti. si ferma, appoggiandosi ad un parete li esistente, i suoi lunghi capelli neri si muovono alle piccole folate di vento, mentre il suo grigio sguardo si fessurizza sulle movenze del furetto.
sorridendo senza da loro farsi notare, nota la particolarità dei giochi nella quale l'umano si esibisce, variegate forme ora assumono le corde che maestralmente vengono maneggiate, gli occhi ora alza al cielo mentre un pensiero corruccia la mente per subito tornar allegra esibizione. Ora scuotendo la testa simpaticamente e con il sorriso a lor si avvicina mettendo la dritta in tasca e tirando fuori una moneta, che lancia a terra dell giostraio.