Lady Sibilla, mia signora ed amica, ciò che dite è vero.
  Ma Camelot, come tutte le corti, non è frequentata solo da valenti cavalieri e cortesi dame.
  Vi sono giullari, bardi, scudieri, maniscalchi, artigiani, vagabondi ed ogni altra tipologia di umanità conosciuta.
  Non tutti, dunque, possono essere devoti alle regole della cavalleria e della cortesia.
  Il grande Laurence Olivier soleva dire che la vita non è poi tanto diversa da un film, o da un grande romanzo, dove ognuno recita un copione, o impersona un ruolo particolare.
  Siete una dama che possiede educazione, gusto e sensibilità e sono certo che saprete, come tutti noi, ben scegliere a chi offrire il piacere della vostra compagnia qui a Camelot 
 
   
  Emrys: mio bardo, maestro ed amico, cosa mi combinate?
  Voi, modello di umiltà, arguzia, cultura e simpatia vi giustificate?
  Mai ho trovato nei vostri scritti cadute di stile, banalità, scortesia o cattivo gusto!
  E se ora mettete in dubbio voi stesso e le vostre virtù, io allora, che posso vantare solo la conoscenza della cavalleria e dei suoi valori, dovrei sentirmi dunque perduto?
  Vi rammento che vi siete impegnato a scrivere, quando Dio vorrà, la raccolta delle mie gesta da lasciare ai posteri, come più alto, sublime ed assoluto modello di cavalleria 

  E lo sa il Cielo quanto questo vecchio mondo necessiti di nuovi e valenti cavalieri per il futuro… 
