Discussione: La Gioia dei Taddei
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Vecchio 02-07-2011, 06.10.26   #1675
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
“Vi incuriosisco? Che onore!” Disse Guisgard. "E sia, ve ne parlerò, anche se pronunciate con sarcasmo la parola cavaliere... chi è veramente Guisgard? Quale sarà la sua vera storia? Perché tutti ne hanno una.” Continuò sdraiandosi su quei cuscini. “E come ogni storia che si rispetti può avere più di un finale… a voi che tipo di finale piace, milady? Vediamo un pò… epico! Guisgard è alla ricerca di un uomo… un uomo malvagio che gli ha ucciso il miglior amico e lui non avrà pace fino a quando non l’avrà vendicato! Oppure possiamo avere un finale avventuroso… ecco, ce l’ho… Guisgard è alla ricerca di una reliquia dai grandi poteri per poter salvare il suo villaggio da un’imminente catastrofe… altrimenti abbiamo un bel finale poetico… Guisgard ha amato una donna sposata ed ora è in fuga dalla vendetta di suo marito…” sorrise “… sennò possiamo sempre avere un finale romantico, che, detto tra noi, sono i miei favoriti… allora, Guisgard ha amato veramente un’unica e sola donna… l’unica che non è riuscito a conquistare… ed ora corteggia e seduce tutte le altre per poterla dimenticare. Beh, questo potrebbe andare o lo trovate troppo melodrammatico?” Rise di gusto. “Va bene, va bene… torno serio… allora…”
In quel momento qualcuno entrò ed interruppe la loro conversazione.
“Salute a voi, piccioncini!”
Era un uomo di mezz’età, visibilmente brillo, con pochi abiti addosso ma di buona e raffinata fattura.
“Buonasera a voi!” Lo salutò Guisgard.
“Ma cosa fate ancora in piedi?” Chiese fissandoli incuriosito. “Siete nel nido di Afrodite, dove aleggiano i sospiri d’amore e siete ancora vestiti? E tu…” rivolgendosi a Guisgard “… cosa aspetti a farla tua? Forse che arrivi qualcuno e se la prenda per sé?”
“Dite che dovrei provarci?” Domandò divertito Guisgard.
“Ma dico… l’hai vista? E’ talmente bella da far rimpiangere la brevità della notte! Ah, avessi io la vostra età!”
“In verità io la sto corteggiando da quando l’ho incontrata” fece Guisgard con ironia “ma lei non sembra disposta a cedere. Avete qualche consiglio per me?”
“Io dall’altra stanza ti ho sentito blaterare tutta la sera…” tra un singhiozzo e l’altro “… vuoi stordirla con tutte le tue chiacchiere?”
“Ma se lei non mi guarda nemmeno!” Ridendo Guisgard e fissando sarcastico Melisendra. “Figuratevi che non si è nemmeno accorta del colore dei miei occhi… crede siano scuri, quando invece sono chiari.” Facendole l’occhiolino.
“Occhi? E Tu pensi agli occhi? Ah, che gioventù buttata al vento!”
In quel momento arrivarono due ragazze.
“Cosa ci fate qui, marchese?” Chiese una di loro.
“Sto dando consigli a questo mio amico!”
“Su, andiamo e lasciamoli da soli.” Disse l’altra ragazza.
“A presto e grazie di tutto!” Lo salutò sorridendo Guisgard. “Perdonate per queste pittoresche personalità.” Disse a Melisendra appena rimasti di nuovo soli. “Sono gli inconvenienti di posti come questo. Dove eravamo rimasti?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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