“Non immaginavo che mi avevate osservato tanto” disse Guisgard “da poter capire che sono in fuga nientemeno che dal destino!” Rise, per poi farle l’occhiolino. “Non vi piacciono dunque i cavalieri? Vi dirò… c’è di peggio, fidatevi. Amate dunque il caos? Beh, allora immagino che difficilmente, se tutta questa storia dovesse finalmente risolversi, vi ritirereste a fare la brava mamma e donna di casa con vostro figlio. Dico bene?” Rise di nuovo. “Quanto alla storia da raccontare, devo dirvi che a me è piaciuta quella di Aifa… e se non avessi paura della risposta vi chiederei di parlarmi di lei… di che tipo di donna sia… Aifa…” la fissò e sorseggiò altro vino “… noto che stimolo la vostra curiosità. Immagino sia il singolare effetto che vi provoca questa curiosa notte… come il vostro essere particolarmente loquace… avanti, su… potete farmi qualsiasi domanda ed io vi risponderò… avanti, non vi rifiuterei nulla stanotte… nemmeno la verità su quell’epica sfida che mi vede impegnato col destino.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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