L’angoscia.
L’angoscia dell’attesa.
Cosa stava accadendo mentre lei era lì?
A quest’ora si sarà già accorto del trucco della spada.
Cosa avrebbe fatto ora lui?
Ma perché allora questo silenzio?
Forse la stava osservando.
Come un predatore aveva già fiutato l’odore della sua preda.
Questi pensieri affliggevano Melisendra.
Pensò poi ad Uriel.
In quel momento qualcuno bussò alla porta della stanza.
“Milady, sono io…” disse Gavron restando sull’uscio, con lo sguardo rivolto a terra “… volevo solo dirvi che ho preparato una minestra calda… è pronto anche il letto se volete riposare…”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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