Alzai la testa, cercai di guardare Pasuan, non lo vedevo. Lo cercai con le mani, sentii il suo viso, individuai il suo naso e la sua bocca. Poi abbassai le mani cercando le sue.
"Pasuan, non ti posso descrivere quel che vedo perchè non vedo! Amelya è corsa via con l'unica torcia che avevamo" avevo la voce tremante e le lacrime iniziarono a scendermi lungo le guance. Piansi in silenzio, non volevo essere udita da Pasuan, non volevo spaventarlo ulteriormente. "Io, io non so dove sia andata, credo laggiù... ma è tutto buio, non filtra nemmeno la luce dall'entrata, l'abbiamo lasciata alle nostre spalle molto tempo fa. Pasuan, moriremo qui, me lo sento". Avevo un terribile presentimento, l'avevo sempre avuto, e ora diventava sempre più reale. Sarà stato l'odore, sarà stato lo sconforto, sarà stato lo stomaco che avevo sottosopra da quando avevamo iniziato il viaggio 'nell'oltretomba', ma non mi resi conto che le forze iniziavano a lasciarmi. Senza accorgermene caddi tra le braccia di Pasuan come un peso morto e persi conoscenza.
Vedevo una luce verde chiaro intorno a me e tutto era immerso in una sorta di vapore acqueo che profumava di erbe aromatiche. Sentivo delle voci ma non riuscivo a vedere nessuno, d'un tratto le nebbie si aprirono. Davanti a me si palesò un enorme prato abbellito da cascate, alberi secolari e fiori; vi erano anche molte persone, cercai dei visi conosciuti, ma non riconobbi nessuno. D'un tratto una voce alle mie spalle
"Benvenuta! Lo sapevo che ci saremmo ricongiunti"
mi voltai
"Friederch, che cos'è tutto questo? Dove sono? Ma... ma tu sei vivo..." ero stupefatta
"No tesoro, io sono morto"
"Ma allora perchè ti vedo?"
"Perchè anche tu sei morta! Questo è l'aldilà! Non stupirti, dovresti saperlo dove sei, ci sei venuta tu stessa entrando nelle vecchia tomba. Ora staremo insieme per l'eternità. Anzi, guarda... ti ho fatto un regalo, ho chiamato qui con noi anche Hubert, nostro figlio..."
Vidi allora il piccolo Hubert corrermi incontro, era più grande della sua età e mi chiamava
"Mamma, mamma, sono venuto anch'io! E' stato questo signore a dirmi che era un bel posto e che mi sarei divertito, guarda che bello..."
"Non gli hai nemmeno insegnato a chiamarmi 'papà', sono molto adirato con te, Dafne! Il bambino è morto per colpa tua, per stare con il tuo nuovo amante non hai curato il bambino, vergognati!"
"Sì mamma, sei cattiva, cattiva, cattiva! Mi hai lasciato solo mentre stavo male!"
Friederch e Hubert diventavano sempre più grandi, e le loro voci sempre più gravi. Io rimpicciolivo e tutto intorno si faceva nero, ebbi solo la forza di urlare forte
"Hubert! Hubert non andare, resta qui, resta vivo! Hubert!"
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"Gli uomini che meglio riescono a stare con le donne sono gli stessi che sanno starci benissimo senza" Baudelaire
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