“Già” disse sorridendo Guisgard “e non a caso fragole ed albicocche sono i miei gusti preferiti per la crostata di frutta.”
Restò a fissarla.
“Mi chiedevo…” mormorò “… come avete potuto innamorarvi di quell’uomo… al punto di dargli un figlio? Un uomo che non prova scrupoli nel minacciare il sangue del suo sangue…” esitò “… perdonatemi, sono uno sciocco… vi giuro che non toccherò più quest’argomento… vi chiedo di scusarmi…”
Sorrise come a voler scacciare quella strana sensazione che sentiva dentro di sé.
“Comunque avevo ragione…” disse “… avete un bellissimo sorriso… anche se è tutto merito della crostata, lo so.” Aggiunse divertito.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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