Guisgard restò un attimo in silenzio, dopo aver udito il racconto di Melisendra.
“Dunque sei…” disse esitando “… siete sposata?” La fissò. “Un momento…” quasi accorgendosi solo ora di quel particolare “… il padre del bambino vi ha minacciato per sapere il mio nome? Allora è…” si zittì, voltandosi verso la navata “… ora capisco perché eravate tanto determinata a vendermi al Gufo… è lui l’uomo di cui siete innamorata…” sorrise beffardo, scuotendo lievemente il capo.
“Del resto” continuò “non posso certo biasimarvi… vendere uno sconosciuto per chi si ama…” la fissò “… portando quella spada a colui che vi tiene schiava non vi salverà… per chiedere quella spada vuol dire che brama possedere il suo potere… un uomo tanto malvagio ed ambizioso non può certo aver pietà degli altri… non vi lascerà mai in pace… siete stata sciocca a credergli…”
Le si avvicinò.
“Chi è questo misterioso individuo tanto potente che vi tiene come schiava?”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|