La donna della torre raggiunse Sayla e restò a fissarla per tutto il tempo di quel suo rituale.
“Amica mia…” disse appena la giovane terminò il suo rituale “… io non sono tua nemica… né lo sono del tuo nobile amico… ma il custode della maledizione è troppo potente… se hai deciso di seguire Icarius in questa impresa, allora né io, né nessun altro ti impediremo di farlo… ma sappi che la prova da superare è terribile, forse umanamente impossibile da portare a termine… perché, come tu sai, il peccato richiede una pena per essere estinto… e la Luna Rossa della notte scorsa ne è un segno…”
In quel momento Icarius e Lho uscirono dalla torre.
Avevano riposato ed erano pronti per ripartire.
“Milady…” fece Icarius “… vi sono debitore per l’ospitalità… perdonateci se siamo costretti a ripartire subito…”
“Conosco ciò che vi ha spinto ad intraprendere questo viaggio, mio signore… seguite quello stretto sentiero” indicando il passaggio che tagliava il fitto bosco “e vi ritroverete alla Pieve…”
“Grazie, milady…” inchinandosi Icarius “… e che Dio vi benedica…”
Detto ciò, i tre ripartirono seguendo le indicazioni della donna.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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