Pasuan si sedette sul letto, mentre Dafne si spogliava per andare a letto.
“Hubert è in buone mani, non temere...” disse lui “… al villaggio avrà tutte le cure del caso… però sei stata davvero una pazza ad andare da sola nel bosco col vecchio Zimail… speriamo di ritrovarlo sano e salvo…”
Si alzò e cominciò a spogliarsi anche lui.
Si tolse la camicia, mostrando la cicatrice causatagli dal colpo a tradimento di sir Lyowel, per poi mettersi anche lui sotto le bianchissime e profumate coperte del suo letto.
“Ora dormi e non pensare più alle difficoltà incontrate fino ad ora…” sistemandosi il cuscino “… domani ripartiremo in cerca di Zimail e delle erbe che occorrono per il piccolo Hubert... lascio la candela accesa” avvertendone il calore accanto al letto “in modo che non ci sia buio totale per te nella stanza… buonanotte, Dafne…”
La notte trascorse, nonostante tutto, tranquilla per i due ragazzi.
L’alba si annunciò con i suoi raggi dorati che, invadendo la stanza, la riempirono di un luminoso alone.
Dafne si svegliò con un delicato raggio di Sole che le accarezzava il volto.
Istintivamente cercò Pasuan.
Il cavaliere era davanti ad una finestra, immobile, a lasciarsi illuminare da quei primi raggi di Sole.
Ad un tratto qualcuno bussò ed un attimo dopo entrò nella stanza.
“Buongiorno a voi, miei signori…” salutò la ragazza incontrata il giorno prima presso la cappellina nel bosco “… vi ho fatto preparare la colazione dai nostri servitori… i sono latte caldo, biscotti, focacce, miele e frutta fresca…” si sforzò di sorridere, per poi invece scoppiare in un doloroso pianto “… vi supplico, miei signori, dovete aiutarmi! Il mio amato, il mio amato… sento che è perduto ormai!”
“Calmatevi, damigella…” tentò di tranquillizzarla Pasuan “… vi prego, non piangete così…”
“Oh, cavaliere, stanotte ho scoperto che il mio amato è stato catturato dai miei fratelli! E sono certa che lo uccideranno! Vi prego, aiutatemi!” Si voltò poi verso Dafne. “Damigella, fate qualcosa, vi supplico! In nome dell’amore che portate verso questo cavaliere! Si vede che il vostro sentimento è puro e superiore a qualsiasi ostacolo! Voi conoscete il dono della felicità… vi prego, fate in modo che anche io possa conoscerla! Sono certa che a voi questo cavaliere non rifiuterà nulla! Se sarete voi a chiederlo, egli mi aiuterà! Lo so, lo sento! Non abbandonatemi!”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|