Ombre.
Inquiete immagini forse provenienti da un oscuro mondo remoto, o forse solo da noi stessi.
Melisendra osservava gli alberi ondeggiare a quel leggero soffio della notte, per poi, d’improvviso, arrestarsi fino all’immobilità
L’incantatrice ben conosceva quelle sensazioni.
Erano lì.
Svanita la voce e la presenza dell’antico nemico, ora la ragazza avvertiva di nuovo la loro presenza.
L’acqua di una delle monumentali fontane del verziere s’increspò e la Luna parve assumere una luce sconosciuta.
Ora poteva chiedere.
Chiedere ciò che le occorreva.
Loro avrebbero ascoltato la sua voce.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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