“Questo è quanto…” disse Monteguard rivolgendosi ad Izar e a Ravus “… ma sua signoria?” Chiese poi.
“E’ tutto il giorno che non si vede…” rispose Izar “… dal suo ritorno passa molto tempo in compagnia di quella ragazzina… ora a loro due si è unito anche sir Lho… e tutto questo mentre il ducato rischia di essere travolto dalla guerra…”
“E’ comprensibile, ha perso sua moglie…”
“La vita è fatta di priorità, capitano” replicò Izar “ed il ducato viene prima di tutto. Non dimentichiamo che lord Icarius è uno dei Taddei.”
“Dobbiamo pregare e confidare in Dio.” Intervenne Ravus.
Izar annuì.
“Ora devo tornare in caserma…” fece il capitano “… col vostro permesso, miei signori…”
“Anche io ho diverse cose da fare.” Gli fece eco Ravus.
Nella sala restò così solo Izar.
Poco dopo l’abate tornò nel suo studio, dove, con suo stupore, trovò qualcuno ad attenderlo.
“Lady Morrigan, che sorpresa…” disse il chierico “… a cosa devo questo piacere?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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